Obiettivi del progetto
La definizione del concetto di salute formulata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è da più di 50 anni la seguente: “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non consiste soltanto in un’assenza di malattia o di infermità”. Essere in buona salute significa sentirsi bene – fisicamente, mentalmente e nelle relazioni interpersonali – e sapersi prendere cura di se stessi e degli altri.
L’OMS definisce la promozione della salute come un processo che consente alle persone di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla. Partendo da due questioni fondamentali, ovvero come si crea salute e cosa possiamo fare per restare sani il più a lungo possibile, la promozione della salute opera per motivare le persone a scegliere uno stile di vita sano in maniera consapevole e autonoma.
La presente proposta progettuale intende sostenere e rafforzare le capacità ad effettuare scelte consapevoli, migliorando le abilità utili alla vita quotidiana (life-skills) e favorendo un maggiore controllo sulla propria salute e sul proprio ambiente.
In una moderna concezione di salute la sua promozione e la prevenzione devono essere incentrate su azioni congiunte di vari settori della società, principalmente sui fattori di rischio comportamentali modificabili e sui determinanti di salute sociali, economici e ambientali, senza dimenticare l’importanza della diagnosi precoce, il ruolo cruciale delle vaccinazioni e il contrasto alle disuguaglianze.
In questo ambito, in accordo con le politiche promosse da agenzie internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), adottate dalle normative nazionali, le attività del progetto si ispirano ai principi cardine del potenziamento delle capacità delle persone di fare scelte responsabili per il proprio benessere. In questa visione la prevenzione e la promozione della salute abbracciano tutte le fasi della vita e considerano la salute non più responsabilità del solo SSN.
La presente proposta progettuale intende:
- creare nella comunità e nei suoi membri un livello di conoscenza e competenza che mantenga o migliori il controllo della salute
- predisporre un percorso educativo che attraverso la conoscenza (sapere) induca comportamenti (saper fare) coerenti con un modello di vita improntato al benessere globale della persona (saper essere).
- attivare l’empowerment di comunità
- attivare la rete dei servizi creare sinergie con chi si occupa già di salute favorisce l’efficacia e l’efficienza degli interventi.