Da un anno è attivo in Valle Trompia “Legami per crescere”, un progetto che si avvicina al tema dell’affido e dell’appoggio, intendendoli come interventi precoci di prevenzione del disagio, fondati sul consenso e sull’alleanza educativa tra famiglie (quelle che necessitano di un aiuto e quelle che sono disponibili a dare questo aiuto), in un’ottica di prossimità e di solidarietà comunitaria.
Il progetto sostenuto da Comunità Montana di Valle Trompia con l’Assemblea dei Sindaci e gestito da Civitas si pone l’obiettivo di promuovere, attivare e sostenere progetti di aiuto alle famiglie in difficoltà, supportando la costruzione di relazioni significative nel contesto nel quale la famiglia ed i minori vivono.
Durante il primo anno del progetto sono stati attivati 30 interventi di aiuto e sostegno che hanno potuto contare sulla disponibilità di famiglie, di singoli, di adulti, di giovani e di associazioni che hanno messo a disposizione le loro risorse.
Così ad esempio una donna in pensione ha accolto in casa una bimba di 8 anni due pomeriggi alla settimana per darle una mano con i compiti ma anche per offrire alla bambina un legame affettivo e di cura con un adulto significativo. Queste le parole della signora al termine dell’esperienza: “Pensare a come sta, a cosa starà facendo ora, mi fa capire che davvero un legame è stato creato e che sì, stiamo crescendo insieme!
Alcuni giovani si sono invece resi disponibili per supportare dei ragazzi più giovani nello studio ma anche nello sport e in esperienze di volontariato.
Diverse anche le associazioni che hanno messo a disposizione risorse come la partecipazione gratuita alle loro attività, ma anche utilissimi servizi di trasporto che hanno contributo a dare le possibilità a diversi bambini e ragazzi di partecipare ad attività sportive, ricreative e culturali.
Spesso le famiglie che hanno offerto il loro aiuto, magari per un pranzo alla settimana o per un trasporto all’attività sportiva o ancora per qualche pomeriggio in famiglia, ci hanno raccontato la loro esperienza con parole come queste “Donare un po’ del proprio tempo per offrire uno spazio di relazione a bambini che hanno bisogno di un’esperienza di un incontro diversa, riconoscere che, se anche per un tempo limitato, si può diventare importanti per qualcuno…un dare e avere reciproco” o ancora “è stato prezioso per la mia famiglia, soprattutto per i miei figli, condividere il nostro tempo, la nostra casa e un pezzo di vita con un ragazzo speciale…